I SIMBOLI
"La normativa relativa all'etichettatura di composizione dei prodotti tessili fissa i requisiti e le modalità applicabili ai manufatti perché possano essere immessi nel mercato interno, prima di qualsiasi trasformazione oppure durante il ciclo industriale e durante le diverse operazioni inerenti alla loro distribuzione. In tutta l'Unione Europea i prodotti tessili messi in vendita devono essere corredati da un'etichetta che riporti la composizione fibrosa, scritta e definita secondo le modalità prescritte"
(normativa europea UNI EN ISO 3785/2005 entrata in vigore il 1° agosto 2005, che sostituisce la norma UNI EN 23758/1994).
Su queste premesse viene approvato e adottato il Codice Meccanografico Uniforme Europeo, una serie di codici ed abbreviazioni che identificano le diverse fibre tessili e semplificano la compilazione di documenti commerciali.
Legata a questi codici anche tutta la simbologia riguardante la manutenzione del prodotto tessile (GINETEX SYMBOLS) (da porre obbligatoriamente per legge sulle etichette.)
(normativa europea UNI EN ISO 3785/2005 entrata in vigore il 1° agosto 2005, che sostituisce la norma UNI EN 23758/1994).
Su queste premesse viene approvato e adottato il Codice Meccanografico Uniforme Europeo, una serie di codici ed abbreviazioni che identificano le diverse fibre tessili e semplificano la compilazione di documenti commerciali.
Legata a questi codici anche tutta la simbologia riguardante la manutenzione del prodotto tessile (GINETEX SYMBOLS) (da porre obbligatoriamente per legge sulle etichette.)
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